DA PONTE ERCOLE A PIETRA BERETTA (T)
Il Ponte Ercole o Ponte del Diavolo, famoso monolito di oltre 30 metri scavato nel corso degli anni dagli agenti atmosferici tanto da creare un vero e proprio ponte che per la sua singolare e stravagante bellezza è una emergenza unica. Nelle sue vicinanze la pietra arenaria è molto friabile e, sfaldandosi, ha dato origine a rocce dalle forme più strane. L’area circostante il Ponte d’Ercole ha restituito diverse testimonianze di interesse archeologico, databili dall’età protostorica all’epoca medievale, che attestano una frequentazione dell’area legata soprattutto alla presenza del ponte naturale e di sorgenti d’acqua. I numerosi materiali rinvenuti sono dovuti per lo più a ritrovamenti occasionali avvenuti durante il secolo scorso, seguiti da alcuni sondaggi eseguiti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna.