RISERVA DI SASSOGUIDANO (E)
DOMENICA 10 MARZO 2024
La Riserva di Sassoguidano offre un panorama variegato e ricco di interesse naturalistico e storico. Le escursioni che si possono compiere nella zona offrono un’opportunità unica per esplorare la bellezza dell’Appennino e scoprire le sue peculiarità. La presenza della nuova segnaletica, curata dai volontari della Sezione locale del CAI, rende le escursioni più accessibili e sicure, consentendo ai visitatori di immergersi completamente nella bellezza del territorio. Tra le principali attrazioni naturalistiche, la presenza del Falco Pellegrino nidificante sulle pareti rocciose della riserva è sicuramente un punto di interesse. Lo stagno vicino a Sassomassiccio, abitato dai Tritoni e da altre specie acquatiche, aggiunge ulteriore fascino all’ambiente. Dal punto di vista della flora, la presenza dell’erba scopina e del ranuncolo acquatico arricchisce la biodiversità della zona. Dal punto di vista storico e culturale, le strutture come l’oratorio di Sassomassiccio e la chiesa di Sassoguidano, poste entrambe su promontori con una vista mozzafiato sulla Valle del Fiume Panaro, sono testimonianze preziose del passato. Le borgate storiche presenti nel territorio, iniziando da Niviano (già Gallina Morta) la storia racconta che all’epoca dei Romani vi fu’ uno scontro con i Galli che perirono in luogo e da ciò il nome, poi La Torre e il mulino di Cornola, offrono uno spaccato della vita antica e delle attività che caratterizzavano la zona. Anche le frazioni di Masana di Sotto e Masana di Sopra, pur non facendo parte direttamente della riserva, conservano elementi di interesse storico e architettonico che meritano di essere esplorati. Infine, la natura carsica del territorio, con doline, inghiottitoi, aggiunge un elemento di mistero e fascino alle escursioni nella Riserva di Sassoguidano